LAURA PERILLI JAZZ SINGER

Laura

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Ritratto eseguito da Elena Fabris

"Credo che ci siano diversi modi di vivere la musica. Io appartengo all’insieme di persone per cui la musica non è lo scopo. Non è il fine. Non è la ragione di vita. 

Ascolto la storia che mi racconta  un brano. Sento le  - parole - cantate dagli strumenti. A volte mi dicono cose tristi o comiche.

Mi commuovono, mi solleticano e mi sorprendono. Immagino il loro carattere. La personalità di chi li suona; il tono di voce. 

E’ un dialogo. Loro mi parlano e cantando io  rispondo. Non c’è un momento più intimo, più totalizzante."

Ecco.

Canto e percepisco nettamente che la mia anima sorride.

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BERKLEE CLINICS,
UMBRIA JAZZ 2006

Laura è stata nominata come vocalist per il  "Berklee Summer Clinics Award Group" che si esibirà all'apertura di Umbria Jazz Winter 2006, ad Orvieto;  e alla cantina Bentivoglio di Bologna, i primi giorni di Gennaio 2007

Ho frequentato i corsi “Summer Clinics” del Berklee Music College a Perugia, durante Umbria Jazz 2006. UJ è stata la beauty farm della mia anima. Due settimane intrise di musica. La mia preferita. A contatto con persone appassionate. Con l’argento vivo, e con una capacità comunicativa strabiliante. Ero in un costante stato di ebbrezza, giuro, non alcolica. Non credo di aver sorriso mai così a lungo e beatamente in tutta la mia vita. Il passaggio di energia positiva e di emozioni pure era all’ordine del giorno. Temevo di tornare alla mia vita di sempre dove la musica occupa un angolo prezioso, ma sicuramente non abbastanza spazio, e di cadere in depressione. Ma  ancora non è successo. Il segno non se ne andrà.

Mi è stato dato un riconoscimento enorme. Mi hanno scelta, tra 230 studenti,  insieme a  talentuosi musicisti (Alessandro Montino al contrabbasso, Pietro Valente alla batteria, Genzo Okabe al Sax, Alessandro Lanzoni al piano, Dario Chiazzolino alla chitarra, Luigi Belfatto alla tromba) che frequentavano i corsi con me, per esibirci durante l’edizione invernale di UJ, ad Orvieto a dicembre; e poi alla cantina Bentivoglio di Bologna i primi di gennaio.

La mia anima sorride e ringrazia e si impegna a restituire al meglio e a tradurre in musica tanta felicità.